Sappiamo benissimo di non darvi una buona notizia ma l’invecchiamento fisiologico ha delle conseguenze inevitabili anche per quanto riguarda la funzione sessuale maschile in quanto cala i livello di testosterone e molte volte sopraggiungono difficoltà di erezione e di eccitazione.
Molti hanno anche difficoltà a raggiungere l’orgasmo e la quantità di liquido spermatico espulso diminuisce, oltre questo possono anche subentrare problemi di prostata ingrossata e disturbi della funzionalità urinaria.
Ma non finisce qui, anche il pene di per se subisce delle trasformazioni, il colorito del glande si fa meno acceso, questo perché con l’età la quantità di sangue che lo raggiunge diminuisce e questo porta anche ad una minor misura del pene stesso, sia in erezione che a riposo.
In grandi linee si perde circa un centimetro in lunghezza e in circonferenza attorno ai 70 anni per arrivare anche a due centimetri al superamento degli 80.
Questo succede perché con il protrarsi dell’età il metabolismo basale tende a diminuire, anche il livello di testosterone tende a diminuire, si formano anche delle placche all’interno delle arterie del pene che ostacolano l’afflusso di sangue all’organo sessuale maschile.
Anche il volume dei testicoli con l’età tende a diminuire e lo notiamo dalla presenza sempre minore di peli sul pube, questo sempre a causa della diminuzione del livello di testosterone.
Alla soglia dei 50 anni possono subentrare anche problematiche tipo il pene incurvato o malattia di Peyronie, questa dipende da un eccessivo accumulo di collagene all’interno del pene che inevitabilmente lo fa ricurvare.
Questo non è solo un problema estetico come molti di voi potrebbero pensare, può creare dolori durante l’erezione, la maggior parte delle volte per risolvere il problema si ricorre alla chirurgia.
Per concludere con questo disastroso articolo (più che altro per i maschietti….io compio 50 anni proprio quest’anno…..aiuto!).
Vi diciamo che con l’età e il conseguente invecchiamento fisiologico il pene perde in dimensioni ma anche in sensibilità, tutto questo, come abbiamo già detto in precedenza, a causa dei vari cambiamenti ormonali e della più difficoltosa circolazione sanguigna.
Comunque tutte queste problematiche che possono presentarsi non fanno assolutamente diminuire la soddisfazione sessuale, quello è un discorso molto più complesso che scaturisce da numerose alchimie psicofisiche e quando queste sono presenti di certo non è il centimetro in meno a fare la differenza.