Coronavirus, smart working e sussidio di 600 euro

La crisi a causa del Coronavirus ha messo in ginocchio moltissime attività commerciali ed anche moltissime categorie lavorative, fra queste vi sono anche le escort, si è verificato un vero e prorpio boom di richieste di sussidio per lavoro autonomo.

Per quanto riguarda le escort i pareri sono contrastanti, molte sono dell’idea che questa crisi le abbia messe letteralmente in ginocchio, invece altre non si sono preoccupate più di tanto e sono proprio quest’ultime che si sono prodigate per richiedere il sussidio di 600 euro messo a disposizione dal Governo.

Le domande di sussidio sono state oltre due milioni e il 13% di queste sono state inoltrate appunto dalle escort italiane che sono state inesorabilmente travolte dalla pandemia da coronavirus.

Secondo i dati divulgati da Escort Advisor, sito di punta sull’argomento, il mercato del sesso a pagamento ha avuto un crollo di oltre il 95%.

Il proprietario del sito, Mike Morra ha dichiarato che non è stato un danno subito in maniera passiva ma che si tratta di una scelta responsabile effettuata in maniera autonoma dalle stesse escort.

Questo ha messo in luce l’altissimo senso di responsabilità di queste ragazze, la maggior parte di loro è dell’idea che la salute venga prima di tutto e questo nonostante molti clienti non ne vogliano proprio sapere di questo blocco.

Molte di queste ragazze si sono organizzate con il lavoro da casa, organizzano chat erotiche o video chiamate piccanti con i loro clienti, calcolate che le escort operanti in Italia sono più di 120.000.

Di queste, il 51% non si sente minacciata da questa pandemia, il 29% è dell’idea che la crisi durerà poco e che nel momento della ripresa si lavorerà molto più di prima.

Il restante 20% circa si sente seriamente in pericolo viste le entrate nulle e il 12% di queste ha inoltrato domanda di sussidio.

Ora come ora il fatto di lavorare in remoto è l’unica opzione possibile ma anche la sola opzione ragionevole per salvaguardare la loro e l’altrui salute, abbiamo intervistato alcune escort che ci hanno raccontato come si sono organizzate.

Organizzano video chiamate, brindisi a luci soffuse, spettacolini di striptease e si gustano le cose che gli dicono i clienti, alcuni gli fanno vedere i panorami dei loro terrazzi.

Altri gli parlano di casa loro e molto altro, insomma ci si limita al dialogo anche se contornato sempre da sfaccettature erotiche.