Si può rimanere incastrati durante il sesso

Nel corso degli anni sono successi dei casi in cui, coppie che sono dovute ricorrere al pronto soccorso perché durante una performance sessuale sono rimasti incastrati uno dentro l’altro.

Non esistono casi clinici riconosciuti a riguardo come spiega la Presidente della Federazione italiana di sessuologia scientifica, Roberta Rossi, tutti sappiamo che la vagina durante l’orgasmo si contrae ma subito dopo si rilassa e torna alla normalità.

A sua volta anche il glande durante l’amplesso si ingrossa e in un primo momento potrebbe sembrare di rimanere incastrati ma il tutto si risolve in pochissimo tempo.

Qualche anno fa Frederick Kräupl Taylor, del Royal College of Psychiatrists fece una ricerca che pubblicò subito dopo sul British Medical Journal, ne uscì fuori che non ci sono conferme che due persone possano restare incastrate durante un rapporto sessuale.

Comunque durante gli anni sono successi svariati casi di persone arrivate al pronto soccorso perché rimaste incastrate a causa di un’amplesso sessuale, il più clamoroso è successo sull’altare di una chiesa dove due amanti sono rimasti abbracciati per ore dopo essere stati colti in flagrante dagli ecclesiastici del posto.

Nel 1884 fu coniato un nuovo termine dal medico canadese William Osler, “penis captivus” che tradotto vuol dire “pene imprigionato” ma lo fece soltanto per prendere in giro i suoi colleghi scienziati.

E da quel tempo il falso mito continua a girare, specialmente quando si parla di infedeltà, come se fosse una punizione per aver commesso un fatto contrario alla norma sociale.